I luoghi della Memoria

“Luoghi della Memoria” nasce dal bisogno di ricordare le vittime degli eccidi della Seconda guerra mondiale affinché le loro morti ingiuste e crudeli non vengano mai dimenticate e aiutino le nuove generazioni a portare avanti il dialogo, favorendo un’attiva e consapevole cultura della pace.

Museo della Memoria di San Pancrazio

Il Museo, che raccoglie tutta la documentazione sull’eccidio di San Pancrazio, è stato allestito nella cantina dell’edificio, risalente al XVI secolo, che i tedeschi diedero alle fiamme dopo avere trucidato

tutti gli uomini di San Pancrazio il 29 giugno 1944.

L’edificio accoglie anche il Centro Interculturale Don Giuseppe Torelli, dedicato al parroco della comunità, anch’egli vittima della strage. Il Centro è entrato a far parte della Rete Regionale dei Centri

Interculturali che hanno per scopo la realizzazione di programmi di didattica, incontri e ricerche in campo demo-antropologico e storico. L’obiettivo è quello di promuovere un concreto impegno per la salvaguardia della memoria storica.

Il sentiero della Memoria di San Pancrazio

Un percorso escursionistico ad anello, lungo poco meno di 10km e ben segnalato, adatto anche ai meno esperti di trekking, che parte da San Pancrazio e si snoda per strade bianche attraverso la Toscana più bella e suggestiva per ritornare sempre al borgo di San Pancrazio, diversi da come siamo partiti. Il Sentiero di San Pancrazio, infatti, oltre a beneficiare di panorami a perdita d’occhio grazie alla sua posizione privilegiata sul crinale tra Valdambra e Valdichiana, tocca tre luoghi della Valdambra che nel 1944 sono stati teatro di stragi ed eccidi ad opera degli occupanti nazisti. Grazie ai volontari, che si occupano di mantenere viva la memoria dei civili uccisi in questi luoghi, possiamo ancora oggi camminare per ricordare. Per informazioni sempre aggiornate sul percorso e il museo di San

Pancrazio si consiglia sempre di consultare le pagine Facebook e Instagram dedicate.