Capannole

Nell’antichità crocevia fondamentale. Questo è il borgo di Capannole, del quale abbiamo notizia fin dal Medioevo, ma i ritrovamenti archeologici di epoca romana ci fanno pensare ad una presenza umana stabile già allora; difatti, molti storici attribuiscono a Capannole l’antica stazione romana Umbro Flumen citata nella Tabula Peutingeriana.

La vicinanza geografica con Arezzo, Siena e Firenze lo fece presto diventare un ambito punto strategico e non a caso fu eretta proprio lungo il nodo viario una chiesa battesimale meta di numerosi pellegrini: la Chiesa di San Quirico. Essa subì molti interventi che ne hanno complicato l’attendibilità della documentazione; l’unica navata è ornata in stile neogotico e nell’altare maggiore si può apprezzare il dipinto seicentesco della “Madonna in Gloria e Santi”.

Avventurandosi a piedi si possono scoprire vedute paesaggistiche di innata bellezza, consigliato è avvicendarsi nei pressi e all’interno dell’antico borgo; qui si può ancora respirare l’aria tipica del Medioevo toscano grazie alle casette accostate l’una sull’altra, le piccole strade suggestive e la vecchia cinta muraria che difendeva l’antico castello, raffigurato anche su un sigillo di un testo settecentesco, come immagine simbolo del comune libero di Capannole.