D.O.C. Valdarno di Sopra

D.O.C. Valdarno di Sopra La più antica e la più giovane Valdarno di Sopra è una delle D.O.C. più recenti nel panorama delle Denominazioni di Origine Controllata regolamentate con le normative moderne nate negli anni ‘60 del secolo scorso. Eppure, la produzione di vini di alta qualità era così consolidata in questi territori da essere inclusa nel bando del granduca Cosimo III de’ Medici che nel 1716 avvertì la necessità di proteggere i prodotti vinicoli toscani provenienti dal Chianti, Pomino, Carmignano e appunto Valdarno di Sopra, dalle contraffazioni. L’editto di Cosimo III de’ Medici prendeva atto di una situazione di produzione vitivinicola di alta qualità già a quel tempo ampiamente consolidata e riconosciuta e che derivava da una storia molto antica.

Già gli Etruschi erano in grado di vinificare nel IV secolo a.C. mentre nel I secolo d.C. Plinio il Vecchio parlava delle aree circostanti Arezzo come le migliori per la produzione viticola e fa riferimento a numerose varietà di uve coltivate. Nel Medioevo poi furono i monaci a curare e proteggere le coltivazioni di vite dal rischio di furti e devastazioni.

Nel corso dei secoli XIX e XX i vini prodotti nel Valdarno di Sopra erano stati progressivamente accomunati al nome Chianti, inizialmente in maniera generica, più tardi con la specificazione della sottozona Colli Aretini.

Per i vini prodotti nel Valdarno di Sopra questa assimilazione con il Chianti non rendeva giustizia alla complessità delle produzioni locali. Da questo territorio provenivano le uve che davano origine a numerosi “Supertuscan” che avevano acquisito fama tra gli addetti ai lavori.

Nel 2011 viene ufficializzata con l’attribuzione della Denominazione di Origine Controllata ai vini “Val d’Arno di Sopra” o “Valdarno di Sopra”.

La D.O.C. Valdarno di Sopra prevede le tipologie:

Bianco, Bianco spumante, Rosato, Rosato spumante, Rosso. Il disciplinare prevede l’utilizzo dei vitigni:

Chardonnay, Sauvignon, Cabernet sauvignon, Cabernet franc, Merlot, Sangiovese, Syrah.

La zona di produzione comprende i comuni di Cavriglia, Montevarchi, Bucine, Laterina Pergine Valdarno, Civitella in Val di Chiana, Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fibocchi, Terranuova Bracciolini, Loro Ciuffenna, San Giovanni Valdarno.